Il Gratra era detto il Monte della discordia, perché i pascoli che vi si stendevano facevano più male che bene con tutte le liti che procuravano e allora ho suggerito alla Forestale di farne una pineta, che ora si è fatta bella e grande e incornicia col suo verde il tempietto in pietra viva eretto alla Madonna.
Tratto da un'intervista del quotidiano Libertà a Don Enzo Nucca, parroco di Castelcanafurone e Metteglia negli anni 50.
Tratto da un'intervista del quotidiano Libertà a Don Enzo Nucca, parroco di Castelcanafurone e Metteglia negli anni 50.